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“vedere” gli affetti più cari, i figli. L’Addio – che
proponiamo nella sua interezza – compendia
nella perfetta forma e nella limatura precisa
del lessico e della sintassi, nello scandire dei
versi che ricordano antiche partiture, la tensione
tra gli opposti cui l’uomo, nella sua storia,
è costantemente soggetto – e che in tutta la
raccolta si tenta di portare in equilibrio. Fragile
ma possibile. Pericoloso ma necessario. La
sintesi di un processo così acutamente definito
dalla scrittrice: “Nella luce l’ombra si profila
/ la luce dall’ombra è manifesta”. Con la paura
di affrontare l’ultimo tratto di strada da soli,
senza neppure il conforto dei ricordi che Mnemosine
non riesce a trattenere tra le sue candide
dita, anche la poesia si fa essenziale, e
dopo L’Invocazione a Dio – non a una Musa o
al proprio estro poetico – e il chiederGli “senti
la mia voce? / è un singulto, un pianto!”, la
materia poetica si fa insieme rarefatta (perché
lascia il tempo per essere sedimentata e accolta)
e densa (perché racchiude in sé infinite
sfumature di significato), per divenire infine
pacato e luminoso silenzio. Con il marito Luigi in vacanza in Valtellina nell’estate del 1987
Nata a Firenze il 14 giugno 1920 da una famiglia di
origini piemontesi, Maria Laura Sorìa Tonelli crebbe
a Borgo San Lorenzo. Nel 1942 sposò Luigi Tonelli,
giunto a Firenze da Livorno per gli studi universitari e
per iniziare una brillante carriera di chirurgo. Lo seguì dapprima
a Roma e quindi a Perugia e Pisa, per fare ritorno a Firenze
nel 1964. La sua vita, passata ad aiutare il marito con
tanto sacrificio e a dedicarsi ai figli, che aumentavano di anno
in anno fino a diventare sei, ed ai tanti nipoti, la portò
a sposare in pieno l’attività dell’AMMI (Associazione Mogli
Medici Italiani), associazione nata a Mantova nel 1970 per
testimoniare il ruolo di collaborazione che le consorti svolgevano
nel lavoro dei propri mariti. L’AMMI fu fondata a Firenze
da Maria Laura nel 1976. Ben presto, ella divenne un
punto di riferimento per le varie sezioni nazionali e fu eletta
presidente nazionale dell’associazione. L’entusiasmo che
seppe trasmettere alle tante socie iscritte fu di stimolo all’organizzazione
annuale di un congresso nazionale su argomenti
di rilevante interesse medico scientifico, all’istituzione
di premi studio per giovani ricercatori e studenti ed al sostegno
dell’ONAOSI, ente benefico nato per aiutare ed ospitare
in una bella residenza perugina gli orfani di medici, farmacisti
e veterinari. Erano lunghe per Maria Laura le giornate
passate ad aspettare il marito o ad accompagnarlo nelle sedi
di lavoro. Ma proprio questi momenti servivano a pensare
e stimolavano le sue sensazioni e le sue riflessioni. Nacque
così grazie alla sua passione per la scrittura questa raccolta
di poesie. Vengono espressi pensieri nati dalle esperienze
di una vita talora serena, talora difficile, ansie e domande
alle quali tutti vorremo dare una risposta. E qua e là quadri e
scorci di Firenze. Maria Laura è deceduta nel 2009.
MARIA LAURA SORÌA TONELLI
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