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cento, sono tra i pezzi più preziosi della collezione. Nella
sezione che va dal Cinquecento all’Ottocento, dipinti di
grande formato e sculture lignee, talvolta conservate per
frammenti, costituiscono il nucleo principale della raccolta.
Si tratta di una preziosa testimonianza di arte e fede
degli ordini religiosi e delle confraternite, sulla scia di
una rinnovata sensibilità suggerita dalla Controriforma,
e del ruolo crescente della moderna borghesia cittadina
nella committenza di opere sacre. Conferiscono lustro alla
sezione la malinconica Maddalena di Cesare Fracanzano
e il Volto Santo di sensibilità fiamminga. Gli oggetti
nella terza sezione attestano la committenza dei vescovi
della diocesi tra Ottocento e Novecento per conferire
solennità alle celebrazioni liturgiche. Tra paramenti sacri,
preziosi piviali pontificali, argenti e reliquiari, brilla la
preziosa stauroteca che accoglie uno dei frammenti della
Vera Croce. Un evidente filo conduttore tra la Sicilia e
la Puglia, due terre legate dall’amore del grande imperatore
Federico II di Svevia - Stupor Mundi. L’uomo che con la
cultura, e non con le armi, ha saputo conquistare il mondo
e unire i popoli.
Museo Diocesano San Riccardo
Via Domenico de Anellis 46, Andria (BT)
www.museodiocesanoandria.it
museodiocesano@diocesiandria.org
Carmelo Fabio D’Antoni
La Sicilia, terra della cultura e delle dominazioni, del
sangue e del fuoco, della passione e della sofferenza,
ha ospitato da sempre talenti eccezionali. Carmelo
Fabio D’Antoni matura la sua vena artistica nel prezioso contesto
della sua terra, nutrendosi di secoli di storia e di cultura qui
presenti. Poliedrico per definizione, cresce nelle botteghe dei
più grandi maestri contemporanei, sperimentando tecniche e
stili che lo hanno portato a trovare il suo percorso nella sublimazione
della figura femminile. Nel 2017 si accosta al sommo
poeta Dante Alighieri, creando opere ispirate alla Divina Commedia.
L’artista si avvicina così al pensiero letterario “stilnovista”
e decide di riprenderne la filosofia fondando una corrente
pittorica. La sua personale crescita, travagliata e sofferta, lo
ha portato a conquistare, malgrado la sua giovane età, i massimi
livelli. La storia lo ricorderà sempre come l’uomo sceso
all’inferno passando per i 4 elementi, fino a giungere alla massima
levatura di “pittore del Dolce Stil Novo”. Sua questa frase:
«La massima espressione dell’arte è la forza della donna».
L’artista ha colto il valore spirituale della forza del vero amore,
la donna, sublimandolo nelle sue tele. Uomo sensibile e rispettoso,
da sempre contraddistinto da uno spirito elevato, D’Antoni
sa cogliere il bello nelle intense ed accese espressioni degli
occhi seducenti e ammalianti ma mai volgari dei suoi soggetti,
che trasforma in donne mitologiche e storiche. Dalla Grecia
alla Scandinavia, passando per l’Europa e l’Inghilterra, l’artista
trasforma le sue modelle, alcune volte uscite dalla sua fervida
immaginazione, in immortali guerriere, vive e sacre, eteree
guardiane del suo tratto sempre preciso e disciplinato. Negli
anni la carriera del maestro si è evoluta in una costante e continua
crescita nel mondo artistico internazionale, esponendo in
vari musei, fondazioni e gallerie a Roma, Firenze, Torino, Messina,
Bonn, Baden - Baden, Colonia, Berlino, Chicago, Los Angeles,
Miami, Vienna, Bruxelles, Praga, Sofia, Spoleto, Perugia,
Andria, Foggia, Catania, Siracusa e Palermo.
www.maestrodantoniarte.com
CARMELO FABIO D’ANTONI
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