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Settembre 21

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“vedere” gli affetti più cari, i figli. L’Addio – che

proponiamo nella sua interezza – compendia

nella perfetta forma e nella limatura precisa

del lessico e della sintassi, nello scandire dei

versi che ricordano antiche partiture, la tensione

tra gli opposti cui l’uomo, nella sua storia,

è costantemente soggetto – e che in tutta la

raccolta si tenta di portare in equilibrio. Fragile

ma possibile. Pericoloso ma necessario. La

sintesi di un processo così acutamente definito

dalla scrittrice: “Nella luce l’ombra si profila

/ la luce dall’ombra è manifesta”. Con la paura

di affrontare l’ultimo tratto di strada da soli,

senza neppure il conforto dei ricordi che Mnemosine

non riesce a trattenere tra le sue candide

dita, anche la poesia si fa essenziale, e

dopo L’Invocazione a Dio – non a una Musa o

al proprio estro poetico – e il chiederGli “senti

la mia voce? / è un singulto, un pianto!”, la

materia poetica si fa insieme rarefatta (perché

lascia il tempo per essere sedimentata e accolta)

e densa (perché racchiude in sé infinite

sfumature di significato), per divenire infine

pacato e luminoso silenzio. Con il marito Luigi in vacanza in Valtellina nell’estate del 1987

Nata a Firenze il 14 giugno 1920 da una famiglia di

origini piemontesi, Maria Laura Sorìa Tonelli crebbe

a Borgo San Lorenzo. Nel 1942 sposò Luigi Tonelli,

giunto a Firenze da Livorno per gli studi universitari e

per iniziare una brillante carriera di chirurgo. Lo seguì dapprima

a Roma e quindi a Perugia e Pisa, per fare ritorno a Firenze

nel 1964. La sua vita, passata ad aiutare il marito con

tanto sacrificio e a dedicarsi ai figli, che aumentavano di anno

in anno fino a diventare sei, ed ai tanti nipoti, la portò

a sposare in pieno l’attività dell’AMMI (Associazione Mogli

Medici Italiani), associazione nata a Mantova nel 1970 per

testimoniare il ruolo di collaborazione che le consorti svolgevano

nel lavoro dei propri mariti. L’AMMI fu fondata a Firenze

da Maria Laura nel 1976. Ben presto, ella divenne un

punto di riferimento per le varie sezioni nazionali e fu eletta

presidente nazionale dell’associazione. L’entusiasmo che

seppe trasmettere alle tante socie iscritte fu di stimolo all’organizzazione

annuale di un congresso nazionale su argomenti

di rilevante interesse medico scientifico, all’istituzione

di premi studio per giovani ricercatori e studenti ed al sostegno

dell’ONAOSI, ente benefico nato per aiutare ed ospitare

in una bella residenza perugina gli orfani di medici, farmacisti

e veterinari. Erano lunghe per Maria Laura le giornate

passate ad aspettare il marito o ad accompagnarlo nelle sedi

di lavoro. Ma proprio questi momenti servivano a pensare

e stimolavano le sue sensazioni e le sue riflessioni. Nacque

così grazie alla sua passione per la scrittura questa raccolta

di poesie. Vengono espressi pensieri nati dalle esperienze

di una vita talora serena, talora difficile, ansie e domande

alle quali tutti vorremo dare una risposta. E qua e là quadri e

scorci di Firenze. Maria Laura è deceduta nel 2009.

MARIA LAURA SORÌA TONELLI

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